HeartWalker
| Alpha et Omega cognominatus, ipse fons et clausula, Omnium quae sunt, fuerunt, quaeque post futura sunt. | |
Il Tempo è la sostanza di cui sono fatto......Il
Tempo è un fiume che mi porta via con sé, ma io sono il fiume......è
una tigre che mi divora, ma io sono la tigre.......è un fuoco che mi
consuma, ma io sono il fuoco.......... Mattino freddo, gradini di pietra. EmotionsIl Sole sorge e tramonta con te Amore senza fine Alba perfetta L’Universo ti sorride Labbra di rugiada Occhi di rubino in cui la morte è dolce Il tuo corpo vibra di musiche antiche Parole che il vento sussurra Nel cielo perfetto Della tua Mente. Abbracciami Resta con me In questa notte senza Tempo. Affogherò In sogni di cristallo E il tuo respiro Sarà mio per sempre. Un solo cuore. Un solo battito. Una sola vita Un’unica Immensa Sconfinata EMOZIONE. _________________________
In questa notte
Ho colto le giovani stelle Nelle pieghe ondulate e fuggenti Dell’Universo Ho composto musiche senza tempo Per cantare inni dimenticati Che il vento sussurra ancora Lassù Negli altopiani Dove l’orizzonte si confonde con il cielo. Eserciti senza volto. Colori ed Emozioni. Umanità. Vita. Nuvole di speranza. Piogge di fuoco. Ho chiesto al sole I fiori del mondo Orchidee da sogno Papaveri e margherite E alla natura Torrenti e cascate Foreste. Inviolabili picchi innevati. E ho chiesto il mare. Così In questa notte Ho avuto la bellezza E la regalo a te Piccolo bimbo di Katmandù Che cammini solo Nel rigagnolo immondo di una strada senza nome. Cammini e sorridi Perché tu sai che la bellezza Sarà il tuo Karma In questa notte….
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RitornoMi immergerò nel mare profondo della vita. Per scoprire nuovi scenari e meraviglie. Per avere nuovi occhi. E una nuova anima. Amerò il silenzio degli abissi. E il battito incessante di milioni di cuori. Il respiro senza tempo. Albe e tramonti. Senza fine. Vedrò nuovi colori. E ascolterò armonie dimenticate. Voci sommesse. Canzoni di onde ritmiche. Yin e Yang. Converserò con Alfa e Omega. Per vincere il gelo della morte. Là, dove la Via sarà finita. Ma ci sarà ancora Luce. Laggiù. E' un nuovo cammino. Accoglimi Madre. Sto tornando.
GuanYin
Chi sono io GuanYin? Quando respiro l’Universo. Nei sentieri bagnati di vergini jungle E nel rovente asfalto di Manhattan. Chi sono? Ho camminato per giorni Verso il Tassili D’Ajer tra scheletri e dune Oasi e occhi di bambini. Ho scalato picchi inviolati Sconvolto da tramonti Senza tempo. Notti di fuochi Lassù Negli altopiani. Ascoltando voci eterne E sussurri di saggezza antica. Abbraccerò ancora GuanYin Il dolore assoluto Il pianto senza lacrime Di questo Mondo estremo. Affogherò la mia Mente nella bellezza Di un corpo perfetto Senza dubbi né veli Verità sepolte. Sarai tu GuanYin? Abbracceremo insieme I mali del Mondo. Per essere ancora Come sempre Solamente Uno.
NotteSei venuta a me, Signora della notte Carica di grida e di sussurri Con strade buie e luci ammiccanti Volto di bimba che dorme Saggezza senza tempo. Pieghe di vita Carezze e buchi neri Occhi spenti Scenari incantati Respiro immenso Vita e morte Vedrò i tuoi colori E l’armonia estatica Del tuo silenzio perfetto.
Via Bruciano. Incensi speziati. Fumi di sogni e Tantra. Aspetto l’alba. Con lei me ne andrò, ancora. Karma di riso e di pianto. Nulla mi turberà. Perché l’abbraccio Il mio abbraccio è e sarà sempre senza confini.
Palabras Hay palabras que se unen y crean. Su unión siempre es fecunda. Quien las tenga de huéspedes en el alma será salvo. Decirlas es perderlas. Viven dentro. Sus nombres son Silencio y Soledad. Y su fruto la paz. A veces nuestra. ......... Abbiate pietà della tartaruga capovolta e date da mangiare al passero malato. Guardando la tartaruga capovolta e il passero malato, fate il necessario con l’unico desiderio di fare del bene senza aspettarvi alcuna ricompensa. L’Universo è Uno.
Se non cerchi inutili vittorie non ci saranno nemmeno sconfitte. Segui la Via ____________ Il Tempo asciuga le lacrime e illumina la Via. Non voltarti indietro. Alzati e Cammina. Cammina ..Cammina ___________________ Chi ha più di me L'uomo insicuro chiede sempre Benché se sto sul sentiero Non avendo niente possiedo tutto La sovranità è segno di arroganza I campi sono coperti di erbacce I re non si preoccupano dei granai vuoti Spade affilate ai loro fianchi Vesti di seta sui loro corpi Belle carrozze e destrieri sontuosi Si saziano mentre i ladri corrono sfrenati _*_ Se hai ragione non hai bisogno di gridare
Esser di poche parole è secondo natura, perché un turbine di vento non dura tutta una mattina, un acquazzone non dura un giorno intero.
Tutti sanno che il bello è bello, e da ciò conoscono il brutto; tutti sanno
che il buono è buono, e da ciò
conoscono
il non buono; perché Essere e non-essere si generano l’un l’altro, difficile
e facile si completano l’un l’altro, lungo e corto si confrontano l’un
l’altro, alto e basso si invertono l’uno nell’altro, suono e voce si
armonizzano l’un l’altro, prima e dopo si seguono l’un l’altro.
«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri». | ___________ Ancora E la notte sbiancò Tremando di paure antiche Quando la Luce senza Tempo Colorò di speranza Gli aridi deserti Di stanche anime Assopite. La musica abbracciò di nuovo Universi perduti Galassie vaganti Nel nulla. Ancora. E si estese oltre le Menti Offuscate da immagini riflesse Perse nel nulla senza senso Squarciando miserevoli tenebre Aprì occhi che non volevano vedere Illuminò valli nascoste Riscaldò cuori scavati Da domande senza risposta E un nuovo giorno sorse Perché è il Sole che vince Ogni giorno Ancora
Voce
Sei con me ora Amica e Amante Versetti di Sutra antichi Parole e attimi Immagini Notti senza Tempo Là, ai confini del mondo Ti parlo con sussurri di fuoco Prostrato nelle Pagode Inginocchiato in Cattedrali immense Chino nelle Moschee Il mio abbraccio è l’Universo Ti prende Ti ama Ti vive Vieni Amore perfetto Simbiosi di Luce L’Infinito ci cullerà Armonie arcaiche di Sfere Cosmiche Vieni Il mio cuore è il tuo La mia Mente ti avvolge Insieme Saremo UNO.
Natale E gli dissero : “ Questo è il Mondo, va e portaci la bellezza per rallegrare il nostro spirito”. Ed egli cercò. Nei deserti, nelle foreste, sulle montagne e nei boschi silenziosi e immensi. Cercò nelle città impazzite tra palazzi assurdi lanciati verso il cielo, vagò tra la gente assente e spossata dalla sua corsa senza fine. Vide i potenti della Terra con le loro bocche aperte vide l’odio scorrere assieme ai fiumi finti e morti vide l’indifferenza camminare con l’egoismo e ridere dell’amore vide la pazzia e l’ambizione strette in un abbraccio complice e mortale. Vide la falsità e l’invidia sdraiate sulle spiagge rubate al mare sconfitto. Ed ancora vide la fame e la carestia che con la morte cancellavano la vergogna che fuggiva frustrata dal terrore. Vide il dolore urlare in silenzio nell’agonia del suo pianto disperato mentre copriva le ossa dei morti. Poi, stremato, si perse nei grandi occhi del bimbo nero che giocava nel rigagnolo immondo di un villaggio che anche la malattia aveva dimenticato e, soffocato dalle lacrime, lo portò via con se. ________ Il saggio si muove nel mondo come un'ape, che raccoglie il nettare dei fiori lasciandone intatti la bellezza e il profumo..
Pioggia
Vengo con te pioggia amica. Sorella del mondo. Per lavare anime spaccate. Bagnando cuori arsi ed assetati. Trascinerò paure e tremiti Verso il mare sconfinato di emozioni bambine. Abbraccerò torrenti di lacrime E laghi di solitudini senza pace. Urla di terrore E sorrisi di pace. E con te rimarrò Quando la sera sarà davvero sera. E tutto sarà aperto e calmo. Poi Nel sussurro delle ultime note Attenderemo il Sole Insieme Come sempre. Per riprendere la Via.
Wu Wei Nessuno può contemplare la propria immagine specchiandosi nell'acqua che scorre. E' nell'acqua a riposo che si può riuscire a scrutare se stessi.
....... Non ho guardato le ombre della sera Alle mie spalle Ma attenderò qui Sulla riva Il sole del mattino Perché la Luce Come sempre Traccerà la Via. ........
Fluisci con qualunque cosa possa succedere
SETTE, simbolo per eccellenza della ricerca mistica, rappresenta ogni forma di scoperta e conoscenza. Con il SETTE esploriamo le parti più intrinseche dell’esistenza fino a scoprire non solo il suo scopo, ma anche il suo significato più profondo. SETTE è il numero della filosofia e dell’analisi, ma anche della solitudine e della completezza.
L’importanza del
SETTE
sotto questi aspetti, è riscontrabile nelle innumerevoli volte in cui
ricorre nelle esperienze e conoscenze umane spirituali , mistiche, religiose
e filosofiche. Tutti gli umani SETTE hanno un carattere introverso e introspettivo. Amano auto analizzarsi e sentire la propria profondità d’animo per cercare sempre nuove risposte. Nei SETTE troviamo persone predisposte a vivere in gruppi spirituali, a seguire dottrine Tao, animiste e religiose ma anche ad operare nel campo della ricerca. Quante volte , Maestro , dovremo perdonare e redimere ? Settanta? Non certo settanta , fratelli , ma settanta volte SETTE. ________________
I migliori sono come acqua,
Affrettati nell'azione, e fallisci...
Cerca di
afferrare le cose,
e le perdi... Forza un
progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo...
Tutto, invece, inesorabilmente, scorre...
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La bellezza è negli occhi di chi guarda! Chiunque tu sia che vieni qui:
Le basi della dietetica cinese _____________ If there’s a fear in you heart, please come to my arms, to that old, warm, safe nest of yours, where love can lie and rest, unarmed, serene, and never lost. If there’s a doubt in your heart, please come to my voice, please listen to what I have to say, even if I don’t talk, and simply look at you, in the eyes. If there’s a cry in your heart, don’t let it be all alone, please share the sorrow with me, shared by two it will be lighter, and dusk will never come. If there’s a hope in your heart, or joy, and a smile on your face, still please come to me, we’ll share that too, as it can be, as it should be, as it will be… Contatto
Dammi il tuo mitra, bambino E ne faremo chiodi Per la tua capanna E brace rovente Per le tue notti. E il tuo coltello Rubato a un rambo senza nome Lasciato agli avvoltoi Lungo il sentiero. Dammi il tuo sorriso Così il mondo cambierà Sciogliendo ghiacci eterni Per scaldare anime perdute. E dammi anche il tuo pianto Perché il tuo giovane cuore Si liberi dalle catene E voli libero Nel nuovo cielo Della speranza. Sussurro Scoprirsi antichi.... In ere scolpite in alberi fossili... In rocce erose dal mare e dal vento... in distanze galattiche dal silenzio perfetto.... E rivedere il breve ciuffo d'erba di questa esistenza.. Sull'orlo di un calmo abisso senza tempo... Profondo come il mondo... Scoprirsi appena nati... Germogli su steli fragili. Oh anima...... che passi sui vulcani e sui cristalli di questo cuore.. Sui suoi mari limpidi e sui suoi torrenti.... Compagna di sempre... Quando ti brucia dentro l'amore... Non c'è più tempo per albe e tramonti... Non c'è più il tempo..... Graziosa rugiada che ci disseta tutti.. Molti eppure Uno... Dì a tutti il mio segreto... Affinché ognuno lo custodisca nel suo cuore... E nutrilo in me.. Perché le mie mani sono rozze E i miei occhi traboccano per te... E vorrei, consapevole, essere sempre qui.... In questo ricordo... Ricordami... Affinché possa ricordarti Ricordaci... Affinché possiamo ricordarti. Qui è tutto... Vita e morte, essere e non essere... Qui è il nostro senso. ________________ Catarsi
Quando correrai sulle pianure erbose Tra le tende nere di pastori curdi Frugando nel dolore. E sentirai le grida dai minareti Nenie di ombrose moschee Deserti immensi Sassi bruciati e vinti. Quando sognerai negl’eremi etruschi E pregherai sulle selvagge mura Di monasteri tibetani. Prostrato nelle pagode Delle foreste birmane. All’ombra di totem indiani Tra maschere urlanti E demoniache. Quando piangerai sul Calvario rosso Nei tramonti vergognosi d’una terra segnata. E leggerai le storie magiche Scolpite nei ricordi di pastori afgani. Quando sarai oltre i digiuni dei fachiri. E sognerai le musiche perfette Di universi infiniti. Ti perderai nelle pieghe di spazi cosmici Sepolti dal tempo. Quando sarai oltre le grida mute Tra picchi inviolati E profondi abissi. Nascerai ancora Uomo Nel soffio del tuo Dio.
Voi che siete cattolici....
Spinto dalla folla anonima
Luce C’è una Luce Nell’Anima Che illumina la Via. Galassia di Stelle. Universo di Tantra. Senza inizio né fine. Ascolta. Il cuore batte. La mente sogna. Il vento dei pensieri Porta sorrisi e pianti. Vieni anche tu. E’ l’abbraccio Che sconfigge L’Infinito. ....
E Eloì disse : "Sia la Luce" E la Luce fù.
La virtù è la dimora del saggio. Il dovere la sua via. La gentilezza il suo abito. La prudenza la sua fiaccola. E la sincerità il suo sigillo. ....*....
“Saggio è colui che sa di non sapere” Quando uscite, copritevi bene.... Fuori è FREDDO..
Tutto, inesorabilmente, scorre....
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25 Dicembre 2022