Ipnosi

Tra il funzionamento normale dell'organismo e le alterazioni determinate dalle malattie, l'ipnotismo rappresenta una via aperta alla ricerca e alla sperimentazione. Lo stato ipnotico non è che uno stato fisiologico sperimentale…le cui molteplici manifestazioni compaiono o scompaiono a seconda delle necessità dello studio e delle finalità dell'osservatore…L'ipnosi è situata al punto in cui si incontrano tutti i livelli dell'organizzazione fisiologica e psicologica, e quando ne verrà compreso completamente il valore sarà uno degli strumenti più importanti per lo studio del sonno e della veglia normali e della costante interazione tra meccanismi normali e nevrotici ."""
L'ipnosi è una condizione, uno stato di coscienza simile al sonno, provocato artificialmente senza l'ausilio di farmaci (il sonno, invece, più o meno parziale indotto dai farmaci è chiamato narcosi). L'ipnosi permette l'accesso agli stati profondi della nostra "consapevolezza" e, quindi, consente di mettere in atto, se lo vogliamo, tutti i cambiamenti desiderati. E' opinione piuttosto diffusa che tutti coloro che si sottopongono a questa esperienza divengano completamente incoscienti e sotto il dominio dell'ipnotizzatore, niente di più falso, il soggetto, infatti, è sempre sveglio anche nello stato di trance più profonda. Egli sa perfettamente quello che fa, vi è semplicemente un grandioso miglioramento nella percezione. L'ipnosi "sfrutta" la capacità di immaginare. Il processo immaginativo rappresenta una meravigliosa capacità umana di elaborare affermazioni verbali e di sviluppare qualsiasi trama: in un certo senso essa si produce autonomamente (slegata e libera dal processo ideativo guidato dalla volontà). E', comunque, in grado di suscitare la formazione di immagini che si discostano da quelle reali, perché hanno origine all'interno dell'organismo e, soprattutto, perché questo tipo di immaginazione fantastica è libera da schemi logici e razionali (questa produzione di immagine viene utilizzata in ipnosi per qualsiasi trattamento psicosomatico).
La metodica terapeutica ipnotica costituisce, senza alcun dubbio, l'attività più naturale in assoluto. Pochi minuti di tale terapia possono distendere e rivitalizzare il corpo e la mente quanto un paio d'ore di sonno. Molti esercizi potrebbero risultare difficili, non preoccupiamoci se non riusciamo inizialmente a praticarli con la rapidità che vorremmo; mettere in atto la politica e del "piccoli passi" significa avere la conferma delle nostre grandiose potenzialità. Contrariamente al grigio torpore in cui scivoliamo di notte, questo lavoro, cosciente, consiste nell'imparare sistematicamente a svuotare la mente e i muscoli dallo stress attraverso una serie di esercizi progressivi concreti. Durante questa esperienza nel corpo avvengono cambiamenti precisi e misurabili. Alcuni cambiamenti più significativi sono messi in moto dai due sottosistemi del Sistema Nervoso Autonomo. Il sistema Simpatico (deputato a controllare la temperatura del corpo, la digestione, il battito cardiaco, il ritmo respiratorio, la circolazione sanguigna e la tensione muscolare) rallenta le sue funzioni. Al contrario il Parasimpatico aumenta considerevolmente le sue prestazioni, riducendo il consumo di ossigeno e rallentando le funzioni come il ritmo cardiaco e respiratorio, la pressione sanguigna, ecc. La mente e il corpo sono strettamente connessi tra loro (concezione olistica); pertanto, quando l'uno è rilassato, risulta più facile che si rilassi anche l'altra. Ricordiamo, quindi, che il primo passo è il rilassamento, essenziale per procedere all'induzione ipnotica. Un esempio: "Dopo aver trovato una sistemazione comoda, chiudere gli occhi delicatamente…e piano piano orienta la mente, la tua mente sul tuo corpo e sulle sensazioni che ti possono venire…il corpo…il tuo corpo sorretto, sostenuto, accolta dalla superficie d'appoggio…il tuo corpo, alcuni punti del quale più di altri, sono in contatto (percepire i punti di contatto del corpo con la superficie d'appoggio)…il tuo corpo…il tuo corpo che sa come respirare e, col respiro, l'aria entra ed esce dal tuo corpo…l'aria che entra…l'aria che esce (ripetere più volte)…e ogni volta che l'aria entra i tuoi polmoni si espandono e con loro il tuo corpo…mentre ogni volta che l'aria esce…la tua schiena si abbandona piacevolmente sulla superficie d'appoggio…l'aria che entra l'aria che esce…ogni volta che l'aria entra ed esce dal tuo corpo…ogni volta che respiri…si va sempre più realizzando…uno stato particolare…uno stato in cui ogni parola, ogni sensazione, ogni pensiero…si può trasformare in immagine…ed è propria un'immagine che ora piano piano si forma nella tua mente…stai camminando tranquillamente lungo una spiaggia…è una calda giornata d'estate…il sole è di un colore giallo dorato…fa caldo…molto caldo…il cielo è di un azzurro splendente, la sabbia riluce come oro…senti sotto i piedi la sabbia calda…umida e compatta…sotto i tuoi piedi…particolarmente calda…avverti nell'aria calda l'odore e il sapore di sale…il sole ti riscalda…ti senti leggero e sereno…la sensazione di calore è sempre più forte…mentre il tempo passa…ma forse la sensazione di calore è talmente intensa che desideri entrare nell'acqua…e piano piano entri ed inizi a muoverti nell'acqua…nuotando nella direzione che preferisci…l'acqua è calda piacevolmente calda…un calore che si diffonde in tutto il tuo corpo…cullandoti di sentimenti sempre più intensi di pace e di sicurezza…ora però anche se è così piacevole…è ora di tornare sulla spiaggia…e con la tua solita modalità esci dall'acqua…ti siedi sulla sabbia calda…completamente calda…il calore si diffonde in tutto il tuo corpo…guardi il mare…ti senti perfettamente calmo e tranquillo…chiudi gli occhi al calore del sole, sonnecchiando e sognando ancora per un po'…(per la ripresa) Ora piano…piano… lascio andare quanto sto vivendo…riprendo contatto con questo ambiente in cui mi trovo…sento i suoi suoni…i suoi rumori..oriento la mente…la mia mente sul respiro…sui punti di contatto del mio corpo con la superficie d'appoggio…comincio a fare qualche piccolo movimento…i piedi…le gambe…la schiena…le braccia…le mani…il collo…la testa…sbadiglio tranquillamente…lentamente apro gli occhi".

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