Sosan Hsin Hsin Ming: il Libro del
Nulla
La Grande Via non è difficile per
coloro che non hanno alcuna preferenza. Quando Amore e Odio sono entrambi
assenti ogni cosa diviene chiara e viene svelata. Ma fai la più piccola
distinzione, e paradiso e terra saranno infinitamente lontani. Se desideri
vedere la verità non parteggiare a favore o contro. La lotta tra ciò che uno
vuole e ciò che non vuole è la malattia della mente.
I
Quando il profondo significato delle cose non viene compreso la pace essenziale
della mente è disturbata senza alcun vantaggio. La via è perfetta come un
vasto spazio in cui nulla difetti e nulla sia in eccesso. In realtà, spetta a
noi decidere se accettare o rifiutare il fatto che non vediamo la vera natura
delle cose. Vivi né nelle trappole delle cose esterne, né nei sentimenti
interiori di vuotezza. Sii sereno senza forzare l'attività nell'interezza delle
cose e tali erronee convinzioni scompariranno da sole. Quando provi a
interrompere l'attività per conseguire la passività il tuo stesso sforzo ti
pervade di attività. Fino a che rimani in un estremo o in un altro non
conoscerai mai l'Interezza. Coloro che non vivono nella singola Via trascurano
sia attività che passività, affermazione e negazione.
II
Negare la realtà delle cose è non cogliere la loro realtà; asserire la vanità
delle cose è non cogliere la loro realtà. Più parli e pensi a ciò, più ti
allontani dalla verità. Smetti di parlare e pensare e non ci sarà nulla che
non sarai in grado di sapere.
III
Il ritorno alle origini serve a trovare il significato, ma basarsi sulle
apparenze significa lasciarsi sfuggire la causa. Al momento dell'illuminazione
interiore c'è un andare al di là dell'apparenza e della vacuità. I
cambiamenti che apparentemente avvengono nel vuoto mondo noi li chiamiamo reali
solo a causa della nostra ignoranza. Non cercare la verità; smetti solo di
avere opinioni. Non rimanere in una condizione dualistica; evita con cura tale
perseguimento. Se vi è una traccia di questo o quello, il giusto e l'errato, la
Mente-essenza verrà persa nella confusione. Sebbene tutte le dualità
provengano dall'Unico, non avere attaccamento nemmeno ad esso. Quando la mente
esiste indisturbata nella Via, niente al mondo può nuocerle, e quando una cosa
non può più nuocere essa cessa di esistere nella vecchio modo. Quando non
sorgono pensieri discriminatori, la vecchia mente cessa di esistere.
IV
Quando gli oggetti del pensiero svaniscono, il soggetto pensante svanisce, poiché
quando la mente sparisce, gli oggetti svaniscono. Le cose sono oggetti a causa
del soggetto; la mente è tale a causa delle cose. Comprendi la relatività di
questi due e la realtà basilare: l'unità della vacuità. In questo Vuoto i due
sono indistinguibili e ognuno di essi contiene in sé il mondo intero. Se non
fai differenza tra il grezzo e il fine non sarai tentato al pregiudizio e
all'opinione.
V
Vivere nella Grande Via non è né facile né difficile, ma coloro che hanno
punti di vista limitati sono timorosi e irrisoluti: più essi si affrettano, più
lentamente essi vanno, e l'attaccamento non può essere evitato: anche il
mostrare attaccamento all'idea dell'illuminazione significa andare fuori strada.
Semplicemente lascia che le cose siano così come sono e non vi sarà né andare
né venire. Obbedisci alla natura delle cose (la tua stessa natura), e
camminerai libero e indisturbato. Quando il pensiero è in catene la verità è
nascosta, poiché tutto è confuso ed oscuro e la gravosa pratica del giudizio
porta molestia e stanchezza. Quali benefici possono derivare dalle distinzioni e
separazioni? Se vuoi andare nell'Unica Via non disdegnare neppure il mondo delle
sensazioni e delle idee. In verità, accettare pienamente essi è identico alla
vera Illuminazione. L'uomo saggio non si sforza per il raggiungimento di alcun
fine, ma lo stolto si ostacola da solo. Esiste un solo Dharma, verità, legge,
non molti; le distinzioni nascono dal bisogno di attaccamento degli ignoranti.
Identificare la Mente con la mente discriminante è il più grande errore di
tutti.
VI
Calma e inquietudine derivano dall'illusione; con l'illuminazione non vi è ciò
che si preferisce e cio che è sgradito. Tutte le dualità provengono da
deduzioni inconsapevoli. Esse sono come sogni di fiori nell'aria; è sciocco
cercare di afferrarli. Guadagno e perdita, giusto e sbagliato: questi pensieri
devono finalmente essere eliminati immediatamente. Se l'occhio non dorme mai,
tutti i sogni cesseranno naturalmente. Se la mente non discrimina, le diecimila
cose sono così come sono, di sola essenza. Comprendere il mistero di questa
Unica-essenza significa essere liberati da ogni impedimento. Quando tutte le
cose sono considerate imparzialmente, l'Auto-essenza è raggiunta. Nessuna
comparazione o analogia è possibile stato privo di causa e relazioni.
VII
Considera fermo il movimento e l'immobilità nel movimento, ed entrambi gli
stati di movimento e di quiete scompariranno. Quando tali dualità cessano di
esistere l'Interezza stessa non può esistere. A tale definitiva finalità non
può applicarsi nessuna legge o descrizione. Per la mente unificata in accordo
con la Via tutte le aspirazioni provenienti dal sé finiscono. Dubbi e
indecisioni svaniscono e la vita in pura fede è possibile. Con un solo colpo
siamo liberati dalla schiavitù; niente si attacca a noi e noi non tratteniamo
niente. Tutto è vuoto, chiaro, auto-illuminante, senza l'uso dell'energia della
mente. Qui pensiero, sensazione, conoscenza e immaginazione sono di nessun
valore.
VIII
In questo mondo di Similitudine non esiste nemmeno il sé o l'altro-dal-sé. Per
entrare direttamente in sintonia con questa realtà quando i dubbi sorgono dì
semplicemente "Non due." In questo "non due" niente è
separato, niente è escluso. Non importa quando o dove, illuminazione significa
penetrare questa verità. E questa verità è al di là dell'estensione o
diminuzione del tempo o dello spazio; in essa un singolo pensiero dura diecimila
anni.
IX
Vacuità qui, Vacuità lì, ma l'universo infinito rimane sempre davanti ai
nostri occhi. Infinitamente grande e infinitamente piccolo; nessuna differenza,
poiché le definizioni sono scomparse e non si vedono limiti. Così pure circa
l'Essere e il non-Essere. Non perdere tempo in dubbi e discussioni che non hanno
nulla a che vedere con ciò. Una cosa, tutte le cose: si muovono e si mescolano,
senza distinzione. Vivere in questa realizzazione significa essere privi di
ansietà circa la non-perfezione. Vivere in tale fede è la strada al
non-dualismo, poiché il non-duale è uno con la mente fiduciosa.
Parole! La Via è oltre il linguaggio, poiché in essa non c'è
Nessun ieri
Nessun domani
Nessun oggi.