LE BASI DELLA DIETETICA CINESE |
La
teoria yin-yang
La dietetica è una branca della
medicina tradizionale cinese e, come tale, ne condivide i fondamenti
filosofici. Per la filosofia taoista, il mondo è un divenire
continuo la cui forza propulsiva deriva dalla dinamica dello yin e
dello yang. Si tratta di due categorie concettuali con le quali è
possibile interpretare i fenomeni naturali. Nella tradizione cinese
lo yin comprende ciò che è "sul lato in ombra
della collina", mentre lo yang ciò che è "sul
lato soleggiato". Per capire meglio questa categorizzazione è
utile fare alcuni esempi schematici.
Grazie
a questi due concetti riusciamo dunque a scorgere nelle dinamiche
naturali elementi opposti e complementari dai quali scaturisce il
movimento del cosmo. Yin e yang infatti sono opposti e complementari
e si trasformano l'uno nell'altro, come la notte cede il passo al
giorno e l'inverno alla primavera.
Si tratta inoltre di due
categorie relative, infatti non esiste nulla di totalmente yin o
totalmente yang, ma nel massimo di espansione di uno di essi è
già racchiuso il germe che darà vita all'opposto, come
è ben rappresentato nel simbolo del Dao. Per esempio, pensiamo
come al culmine della notte comincia a rischiararsi l'orizzonte
oppure al fatto che il contatto col freddo estremo produce gli stessi
effetti di quello col calore estremo: un'ustione.
Così
un'albero è sicuramente yang se confrontato con un sasso,
perché si espande e si muove al vento, mentre il sasso è
immobile e tende verso la terra, ma sarà yin se comparato
all'uomo, che si muove liberamente ed ha il sangue caldo.
Anche la
dietetica applica queste categorie allo studio dei cibi.
Dietetica
Cinese e Macrobiotica
Occorre qui fare una precisazione per
evitare dei malintesi. Nella cultura della dietetica naturale è
entrata a far parte negli ultimi cinquant'anni la Macrobiotica, una
scienza dietetica nata in Giappone e basata su un'interpretazione
originale della teoria medica cinese. La confusione nasce dal fatto
che i concetti di yin e yang utilizzati dalla Macrobiotica sono
applicati a categorie molto diverse e a volte addirittura opposte
rispetto a quanto fa la medicina cinese. Per esempio viene
considerato yin il calore, vengono considerati yang i vegetali crudi,
ecc. La Macrobiotica usa spesso il termine yang per definire
l'energia primordiale, che invece per i cinesi è un'energia
molto yin. Ne consegue nell'applicazione pratica una difficoltà
nell'accostare e comparare le due teorie. La Macrobiotica inoltre si
basa su convinzioni abbastanza diverse e in genere più rigide
rispetto alla dietetica cinese.
La
teoria yin-yang applicata allo studio dei cibi
La nostra
alimentazione deriva principalmente da prodotti della terra o
dell'acqua, quindi potremmo dire che l'alimentazione è un
fenomeno yin rispetto alla respirazione, in quanto l'aria che
respiriamo appartiene al cielo che è yang rispetto alla terra
o all'acqua. Possiamo dire poi che i cibi di origine animale sono più
yang di quelli vegetali, in quanto gli animali sono dotati di
movimento. Fra gli animali inoltre i volatili saranno più yang
degli animali terricoli e questi saranno più yang dei pesci.
Fra i vegetali allo stesso modo le foglie e i cereali saranno più
yang rispetto alle radici e ai tuberi.
La dietetica cinese studia
poi in dettaglio i cibi considerandone diverse caratteristiche.
Vengono presi in considerazione principalmente i sapori e gli odori,
la forma, la consistenza, la "natura" (intesa come
l'effetto termico che il cibo produce ingerendolo) e il "movimento"
(cioè la direzione che il cibo fa prendere all'energia che
scorre nel nostro corpo) e i meridiani ai quali il cibo indirizza le
sue azioni. Ognuna di queste caratteristiche può essere già
definita in base alla teoria yin-yang. Ad esempio l'odore è
più immediato e volatile, più sottile rispetto al
sapore, quindi più yang. Il sapore, a sua volta è più
yang della forma, legata alla consistenza fisica (yin) del cibo. A
loro volta i sapori, gli odori, le "nature" dei cibi
vengono distinti in yin e yang.
Quando consideriamo un cibo dunque possiamo analizzarlo in termini del suo equilibrio fra componenti yin e componenti yang.
Esaminiamo
alcuni cibi per mettere in pratica queste distinzioni.
La carne
di maiale ha una natura neutra, quindi non raffredda né
riscalda l'organismo. Il suo sapore è dolce (sapore yang), ma
anche salato (sapore yin). Il maiale è inoltre un animale
(yang), ma con abitudini sedentarie (yin), quindi possiamo
considerare quest'alimento come equilibrato, nel senso che la sua
assunzione moderata non altera in modo particolare le dinamiche
energetiche del nostro corpo. La carne di maiale infatti, a
differenza di altre carni che sono in genere di natura riscaldante, è
indicata come rimedio nelle malattie febbrili con consumo dei
liquidi.
La carne di montone invece ha una natura tiepida
(yang) e un sapore dolce (yang). Il montone inoltre è un
animale (yang) dal temperamento aggressivo (yang). Si tratta dunque
di un cibo decisamente yang e riscaldante. Infatti questa carne è
consigliata nelle stagioni fredde e nelle patologie caratterizzate da
un deficit dello yang del nostro organismo.
Dagli esempi
illustrati si può già intuire un concetto importante
della dietetica cinese. I cibi agiscono sull'equilibro yin-yang del
nostro organismo, quindi possono alterarlo o correggerlo. E' per
questa ragione che la dietetica cinese è un'efficace rimedio
terapeutico ed è per lo stesso motivo che i cinesi consigliano
di consumare cibi dalle caratteristiche equilibrate per mantenere la
salute.